Incubo Post Gioia

Rotella non ha più il pancione stamattina

Oggi siamo in adozione Fragolo e Casper

Non si può gioire

Rotella dopo più di 12 ore aveva ancora un

Domani mattina voglio solo che l’incubo sia finito

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Il ponte

Questa mattina prestissimo.

Erano le 2:00

Minù ha incontrato di nuovo la sua umana

La mia Siina.

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No Noo Nooo

Ci sono momenti in cui quando arriva una telefonata capisci che non la avresti mai voluta ricevere.

Da qualche ora devo fare i conti con il fatto che sta per lasciarmi l’architetto di uno dei momenti, di uno dei periodi più belli e felici della mia vita.

È un ingiustizia assoluta che la vuole lasciarci nel dolore più schifoso.

Come se non avesse già sofferto abbastanza in questi anni, come non si fosse portata già abbastanza peso sulla schiena in questi decenni.

Non è giusto che ci lascia in questo modo soffrendo così tanto. Non serviva l’ennesima prova di come ci sia tanta ingiustizia e tanto schifo nel caso che governa questo nostro passaggio terrestre.

Ci sarà la sua Minù ad aspettarla sul ponte.

Ci sarà la lupa e ci sarà quel cerbiatto che aveva accudito con tanto amore.

I tortellini le gite alla piscina di Villa minozzo i bagni nel Dolo la pizza il mascarpone la torta di riso i cassetti pieni di cose la sua pazienza infinita l’insalata russa la foglia d’oro i natali le pasque le feste comandate sempre in quella cucina con la stufa economica e quel meraviglioso divano. Immagini semplici e indelebili nella mia memoria.

E ora solo silenzio

Ed il terrore assoluto di sentire il fragore di quell’esplosione che non tarderà ad arrivare distruggendo tutto.

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Le tre gatte

Oggi domenica 9 luglio sono sdraiato e trovo il tempo per raccontare cosa è successo negli ultimi tre mesi.

C’erano tre gatti che giravano nel cortile una era mascherina mascherina quando faccina grigia ha il corpo più bianco che veniva da noi attraversando la strada e incinta a un certo punto è scomparsa e non si è fatta viva.

Naturalmente la magica è imbattibile Martina che girava dalle nostre parti ed è scomparsa per poi tornare un giorno e scodellarci nel cortile due gattini la gattina carota e il gattino Lillo.

Poi c’è la terza l’amica del fantastico Jolie che purtroppo ci ha lasciato il 30 di aprile. Questa gattina di nome Rotella il giorno successivo alla partenza per il ponte di giodì a ben pensato di fare quattro stagioni di fronte alla nostra porta di casa. Dopo giorni di negazione sulla avvenuto i quattro fagioli sono stati battezzati e anche visitati dal medico e dalla veterinaria. I due grigi si chiamano fragole e Charlie punto e i soliti due pezzati bianco e neri si chiamano il maschietto pepe e la femminuccia Casper.

Rotella ed i 4 gattini

Ma accudire questi animaletti è stato molto complicato e si è trasformato nella necessità di alzarsi alla mattina alle 4:30 per dare supporto alla polizia degli occhi al dare l’antibiotico agli occhi e somministrare con la siringa l’antibiotico.

I pasti e le tipologie di cibo somministrate sono state di tutti i tipi sia passati a frullare il umido non ben fatto come patè a provare diverse combinazioni diverse di cibo per dar da mangiare a queste creature punto inoltre nel principio si è cercato di tenere separati i piatti tra i gatti di Martina e i gatti di Rotella.

Non è mancato anche il momento in cui si è dovuto lasciarli alla cura della catasita e quindi la telecamera incantata al piano terra è diventata una delle occasioni di svago maggiori durante la giornata.

In questo momento la situazione è abbastanza preoccupante con Martina incinta di nuovo che dovrà sfornare nuovi gatti.

Carota che sta crescendo e che tra qualche mese potrà essere ingravidata.

Rotella che potrebbe dire nuovo diventare fertile per una nuova cucciolata.

Mascherina che non sappiamo se andrà e verrà o cosa farà.

In tutto questo la povera gattina macchia figlia di mamma topa che viveva con noi nel cortile da tre anni è stata cacciata in malo modo e non le vediamo più da settimane anche se un giorno si è presentata nel cortile e siamo riusciti a salutarla.

La notte brava dei gattini. Prima di cominciare l’antibiotico (io)
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Giodí

Venne un giovedì.

Se n’è andato di Sabato.

Sono passati due giorni e jodi non è più con noi cosa è successo. Oggi è domenica anzi oggi è il primo maggio è lunedì. Tutto è incominciato o meglio è finito il sabato Sabato scorso il 29 aprile siamo lì che stiamo per uscire a fare due passi e Daniela dice che il gattino le sembra molto stanco e provato. Capita spesso che trovi comportamenti o atteggiamenti dei gatti che la mettono in allarme E io come sempre dimmi cerco di sminuire E riportare le cose alla normalità. La mia idea è che le situazioni tragiche o pericolose si erano assolutamente minoranza e occorre sempre buttare acqua sul fuoco. Quindi mi metto davanti alla gabbietta nel gattino e comincia ad accarezzarvi il viso. Così è un gatto socievole ma non è certo quello che si dice un gatto domestico però il più delle volte si lascia accarezzare. Anche questa volta con il dito le accarezza il muso il musino e riesco ad accarezzarlo. Verifico che come sempre cerca di scostare la testa e quindi non vedo nessun comportamento particolare però mi sembra veramente troppo apulico punto come giocare usarlo e vedo che non reagisce con nessun rumorino punto A questo punto comincio a accarezzarlo appena appena più insistentemente e decide di carezzargli la zampina. Anche qui nessuna reazione. La prova del nove è accarezzargli i gommini perché avendo risolto le vibrisse si sa che di solito sono infastiditi. Niente anche questa volta a questo punto mi allarmarono a questo punto è il caso di fare qualcosa si comincia a fare un consulto si riesce per fare due passi e metà della passeggiata si capisce che bisogna chiamarla veterinaria che sia in grado di gestire i gattini non domestici ma selvatici. Come sempre tra una legge un regolamento un comportamento un’attitudine un regolamento è un sarcazzo E chissà cos’altro bisogna trovare le persone che hanno la forza il potere la voglia e la possibilità di mettere le mani su animaletti selvatici che parzialmente sono acquatite dall’uomo ma non fanno parte di colonie feline o altre menicoli organizzati in malo modo dello stato e lasciati in mano a volontari e ci mettono il cuore. Decidiamo di prendere il gattino e metterlo in una gabbietta e portarlo dalla veterinaria purtroppo ci accorgiamo quando scendiamo dalla macchina che la gabbietta è bollente sembra che dentro ci sia un pentolino d’acqua bollente mentre siamo in attesa del veterinario mi accorgo che il latino ha fatto anche la pipì sulla coperta. Lo lasciamo lì e aspettiamo la notizia purtroppo le notizie che arrivano sono tra le peggiori che non si potrebbe attendere occorre addormentarlo ma è molto provato e forse andare il solo addormentarlo potrebbe causargli danni a riparabile. Decidiamo di come un accordo di farlo addormentare per poter fare le mie analisi necessarie appunto passo un’ora arrivare sponsor non c’è nulla da fare punto e distrutto il fegato spappolato e analisi sono fuori controllo non possiamo fare niente. L’unica cosa che rimane da fare e procedere con l’addormentamento totale perché al poverino sicuramente sta cominciando a soffrire tantissimo. Di cui in poi si andrà in onda non torna nel mostruoso in cui entra il nuovo protagonista.
entra in gioco rotella la sua compagna negli ultimi mesi quella con cui divideva la cuccetta e con la quale stava sempre in compagnia inseparabile perché la poverina è sempre stata vicino a lui e la poverina E anche incinta. E poverina perché la veterinaria ha detto quello lì ha la felv e quindi è una malattia mortale mostruosa infettiva e la probabilità che La piccoletta si sia presa anche lei questa malattia mostruosa sono altissime e inoltre lei è incinta e quindi le possibilità che anche piccoletti ne possano subire sono fuori controllo. Non c’è limite al peggio come al solito.
Ieri rotella ha partorito non abbiamo avuto coraggio di puntare quanti gattini.

Poche ore prima di portarla all’ospedale erano insieme nella scatolina lui sulla destra lei sulla sinistra e lei lo impastava lei faceva le fusa e lo impastava e poi si addormentata perché non si sa se stesse cercando di dare conforto a lui o fosse lei a prendere conforto grazie alla presenza di questo mostriciattolo nero. Come sempre tutti questi pensieri sono tremendi perché sono dolcissimi sono favolosi sono ricordi di un momento quasi poetico ma sapere che dopo tutto ha preso fuoco tutto è scrollato tutto è stato distrutto ti lascia veramente un buco nello stomaco ed è veramente un buco è un dolore è come se ti fossi sfondato di un alcolico o di un cibo fritto pesantissimo e senti questo peso questo peso che non se ne va poi se ne va per fortuna.
Ma questa è la storia di rotella adesso vogliamo pensare a lui. Ma tanto punto a capo punto a capo.

Era arrivato in sordina.

Pauroso. Timoroso. Solo. Un piccolo fantasma nero.

Ci vollero messi per vederlo avvicinare. E poi pian piano grazie ad altri compagni di mostro per quello che era. Una creatura timida ma gioiosa.

Perché qui c’è da pensare al fatto che la settimana scorsa è piccolino si avvicinava e voleva entrare in casa il piccolino era arrivato nelle ore di diversi mesi fa insieme ad altri due gattini ad altri due discoli figli forse di Martina un’altra maialetta del quartiere. Questi due gattini erano pipita e fiocco. Pepita ci ha lasciato quattro meraviglie assolute di gattini per poi scomparire e questi quattro gattini sono stati lasciati a tre famiglie fantastiche. Fiocco è scomparso dalla mattina alla sera dopo che pepita aveva partorito qua quattro gattini punto giudi è rimasta a fare lo zio sempre nello Prato a stare con i gattini e a farli giocare con la sua coda. Era già qua da tempo da tanti mesi quando arrivò rotella insieme ad altri due Zingarelli che poi non ci sono più visti e Judy la accolta e sono stati insieme in questi mesi sempre insieme nel prato abbracciati nella casetta aderirsi la pappa e a stare in compagnia. Preghiera piccolino in maniera cresciuto molto quando era piccolo piccolo vuol dire era cresciuta la pancia dismisura e quindi è rimasto un gattino mignon che sa forse era già malato chissà forse no ma di sicuro non è sempre stato malato la malattia l’ha presa ultimamente. Perché al tempo di pepita e Peter sana e quattro gattini di pepita erano sani sono stati sani e ora sono sani e sono in giro e ogni tanto riceviamo foto meravigliosi di queste quattro creature. Julie era come un piccolo gnomo del Prato del giardino tushimi e lo diventi tranquillo a volte seduto sulla scatola dei rifiuti a volte sotto i pini a volte in mezzo al prato sotto un tombino sdraiato per terra non miagolava non andava fastidio non rendiamo era sempre tranquillo in ogni condizione anche quando si avvicinava a casa il mostro punto quella specie di playboy da galera che deve avere messo incinta decine e decine di gattine qui a Giussano. Ora è normale che ci sia tanta amarezza e ricordare gli ultimi istanti passati con Lodi perché sei sempre portati a costruire le proprie memorie su momenti topici che sono poi magari anche poco significativi come il momento in cui lo guardai sotto il telo dal veterinario lui lo sguardo fisso nel vuoto tutto il combaciato e io ti sentivo questo odore di pipì che mi faceva sentire presagire peggiori. Ad occhio e croce è stato con noi per due anni è stato felice. Ha visto passare gattini lattine gatti randagi e dallo specchio e dalla finestra vedeva i nostri quattro cinque domestici cercare di comunicare con noi. Adesso non c’è più e tra qualche mese magari non ricorderemo neanche ho voluto lasciare questo ricordo per dare voce alla memoria che se ne va e che va a ringraziata per questo suo viaggio verso l’oblio perché tutto questo dolore non è insopportabile perché non si può stare così male per un randegino con cui è passato alla fine delle fine pochi minuti dalla tua vita sommando tutti quei secondi uno ad uno però come sempre succede in questi momenti ci si accorge di quanto manchi una cosa solo quando non lo si abbia più e non si può fare altro che rimpiangerla. A capo è tutto molto logico è tutto molto crudo e tutto molto consueto e tutto ciò ha conosciuto sperimentato codificato scritto raccontato filmato cantato ma è sempre come fosse la prima volta.

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Dopo tanto tempo

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Allucinante 20210302

A dormire alle 2300. Con 25 gocce di Valium e 25 di Contramal

Sveglia alle 0200 causa pispis e dolori

3 ore di sonno tormentato causa dolore

Sveglia ore 0500 causa dolore

Alzata alle 0600 dopo 1 ora di dolori a letto

Cortisone 8ml e Muscoril

Colazione di 5 minuti in piedi

Il mal di testa non passa, prendo 300 di Ibuprofene

Metto 2 materassini per terra con coperte

Per terra sui materassini dalle 630 alle 1130 per placare i dolori,alle 1000 30 gocce di contramal

Mi alzo alle 1230

Lavo I denti, la lingua ed ho conato di vomito. Non riesco a mangiare fino alle 1400

Monto letto da massaggio I resti per 4 ore li sopra. Le prime 2 a pancia in giù

Ore 530 300 di Ibuprofene causa dolore

Mi also con una mezza congestione

Ore 2030 vomito il cibo delle 1330

Alle 2130 mangio 1/2 mozzarella, I cucchiai di carote grattugiate, 1 cucchiai di finocchi grattugiati.

Con nausea e mal di testa guardo la TV in piedi fino alle 2330

Ore 2345 si va a dormire con 30 gocce di Contramal e 20 di Valium.

24 ore di dolore.

Dal 20210210 non c’è pace

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Vigilia natale 2020

Ore 14:06

Nel dramma, condiviso della vicina di casa.

Con urla e piano e disperazione e dolore. Con incredulità, dubbio, timore e poi paura e poi pena e disperazione e dolore.

Ed il pensiero alla solitudine. Sola. Come sola? Ma nessuno? Nessuno? Non ha nessuno.

Solo 5 gatti.

Guardo Nico Cereghini su moto.It.

Per tenere spento il cervello. È un dolore troppo grosso, che sa di attualità e furore, di rabbia e odio, sempre più grande verso i troppi che non hanno volto ma solo avatar.

Ho solo una convinzione. Che sono diventato più vecchio e cattivo. Non meno sensibile ma acido e con poche speranze.

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2020.07.05

Al volo

Non è un fotomontaggio

Manco questo
La Cinta
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2019 11 22

Da 1 settima oramaiPanda AlfaBriciolaVivono in casa con Dama e Giga.La sera di 1 ora di appostamento sono state ingabbiate Mammatupa e Macchia.Destinazione Felixandia.Graziella ci ha detto che Mammatupa dovrebbe essere operata subito e tornare a casa Sabato.Intanto scopriamo che Marilyn e Alain sono stati adottati.

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